Unità SSD o hard disk HDD? Differenze e vantaggi

Unità SSD o hard disk HDD? Differenze e vantaggi

Pubblicato il 24/02/2016

Fino a poco tempo fa era scontata la presenza di un hard disk all’interno di un computer.

Oggi, soprattutto nei dispositivi portatili, è possibile scegliere se montare un hard disk normale oppure un più moderno SSD, o unità a stato solido.

Easy Lab vi spiega la differenza tra le due memorie.

L'hard disk tradizionale, chiamato con la sigla HDD, è la memoria fissa di un computer, che non si svuota quando si spegne il computer (come invece fa la RAM).

Una SSD è sempre una memoria fissa, come l'HDD, ma ha una costruzione diversa: invece di avere un piatto magnetico che gira, è un chip di memoria flash come la RAM, capace però di tenere i dati in memoria anche in assenza di corrente, ossia anche quando il computer è spento.

Il chip può essere installato in modo permanente sulla scheda madre del sistema (come su alcuni piccoli computer portatili e ultrabooks), su una scheda PCI/PCIe (in alcune workstation high-end), o in una scatola.

Questi chip di memoria flash sono anche diversi dalla memoria flash delle unità USB, più veloci e più affidabili. Le unità SSD sono quindi più costosi delle penne USB di pari capacità.

SSD e HDD svolgono lo stesso lavoro di avvio del sistema, caricamento dei programmi, memorizzazione dei file personali.

Ci sono però differenze, in termini di vantaggi e svantaggi, nell'uso di un Hard disk HDD o di un'unità a stato solido SSD che determinano la scelta di uno o dell'altro.

  • Prezzo

Gli Hard disk costano meno perché appartengono ad una tecnologia più vecchia e consolidata e perché ha delle prestazioni più basse.

Gli SSD sono molto costosi in termini di Euro per GB.

Per esempio, un Hard disk di 1TB da 2,5 pollici può costare 50 Euro mentre un SSD uguale, sempre di 1TB, potrebbe costare 400 Euro.

- Velocità

La SSD costa più di un Hard disk perché è molto più veloce.

L'hard disk è sempre stata la componente più lenta di un computer, il collo di bottiglia nell'elaborazione dei dati.

Un PC dotato di SSD è capace di avviarsi in pochi secondi e continuerà ad essere più veloce di un HDD durante il normale funzionamento.

Un PC o Mac con SSD è in grado di caricare programmi più velocemente con prestazioni nettamente migliori.

Questo netto miglioramento di performance rende l'SSD il disco perfetto in cui installare il sistema operativo.

- Frammentazione

Gli HDD funzionano meglio con i file di grandi dimensioni che vengono salvati in blocchi contigui sul piatto: la testina può così iniziare e terminare la sua lettura in un unico movimento continuo.

Quando però i dischi rigidi iniziano a riempirsi, i file di grandi dimensioni possono essere sparsi in tutto il piatto del disco, ossia essere frammentati.

Negli SSD invece non importa dove i dati sono memorizzati poiché non c'è una testina: la frammentazione è un concetto che, sulle unità SSD, non esiste.

- Durata

Un SSD non ha parti in movimento, quindi è più difficile che si rompa rispetto l'HDD che invece si muove sempre (a velocità di centinaia di Km/h) ed ha un elevato rischio di fallimento. La vita di un SSD è però limitata ad un certo numero di scritture (anche se oggi la tecnologia TRIM ha limitato questo problema).

- Dimensioni

Gli hard disk si affidano a piatti rotanti, non possono pertanto essere così piccoli come invece le SSD, che possono davvero essere di dimensioni ridottissime.

- Rumore

Le SSD sono silenziose mentre, ovviamente, gli HDD, stando in movimento, fanno sempre un certo rumore.

In conclusione quindi gli hard disk tradizionali sono preferibili, ancora oggi, solo se c'è bisogno di archiviare tanti dati, per un risparmio economico.

Le SSD però funzionano meglio e sono più veloci, robusti, silenziosi e resistenti.

E' importante sapere infine che è possibile sostituire l'hard disk primario con un SSD, sul computer fisso e sul portatile.